Come fotografare una bottiglia di vino

Foto di una bottiglia di vino

Una bottiglia di vino è un oggetto affascinante e allo stesso tempo complesso da fotografare.

Le cantine investono molte risorse sulla ricerca dei materiali e sul design che caratterizza i loro prodotti. Per non vanificare questo studio è fondamentale esaltare le caratteristiche anche attraverso le foto. Esse infatti diventeranno il mezzo più importante a disposizione per presentare i prodotti nei vari canali di comunicazione.

Come si fotografa una bottiglia

Una bottiglia è composta da 4 elementi che devono essere valutati attentamente dal fotografo:

  • il liquido contenuto
  • il vetro
  • l’etichetta
  • il tappo o la capsula

Ognuno di questi elementi presenta caratteristiche fisiche molto diverse.
Per ottenere la massima accuratezza è necessario lavorare selettivamente su ognuno di questi elementi, illuminandoli e fotografandoli separatamente.
Otterremo così una serie di scatti ottimizzati per ogni parte della bottiglia che andremo poi a lavorare in post produzione.

Step 1: il liquido

Se dobbiamo fotografare una bottiglia con un liquido semitrasparente (come il vino bianco o un liquore), è importante evidenziarne il contenuto.
Con una fonte di luce posizionata posteriormente e una angolazione laterale rispetto alla bottiglia, andremo a creare una sfumatura gradiente esaltando il colore del liquido e aumentando la tridimensionalità della bottiglia.

Illuminazione apposita per fotografare il liquido all'interno di una bottiglia di vino
Illuminazione apposita per fotografare il liquido all'interno di una bottiglia di liquore

Questo schema di luce ci permette di illuminare correttamente il contenuto della bottiglia, ma non è adatto per l’illuminazione degli altri elementi. L’etichetta e la capsula devono essere fotografate separatamente cambiando lo schema.

Foto per l'illuminazione del liquido contenuto in una bottiglia
Lo scatto iniziale adatto per illuminare il liquido

Step 2: il riflesso sul vetro

Il vetro della bottiglia è l’elemento più difficile da gestire per le sue caratteristiche fisiche.
Con uno schema di luce controllato andremo a creare un riflesso lungo tutta la bottiglia che mette in evidenzia la superficie lucida e riflettente, dona brillantezza e risulta armonico alla vista.
Per ottenere il riflesso è necessario aggiungere alla luce posteriore una o più fonti di luce posizionate frontalmente e lateralmente rispetto alla bottiglia.

Esempio di un riflesso su una fotografia di una bottiglia di liquore
Aggiunta di una fonte di luce laterale per creare il riflesso a sinistra

Possono essere utilizzate varie tipologie di riflessi, su un lato o su entrambi, con bordo netto oppure sfumato. La scelta migliore va valutata in base alla conformazione della bottiglia e lo sfondo utilizzato.

Foto di una bottiglia con riflesso a sinistra che sfuma verso l'esterno
Riflesso a sinistra che sfuma verso l’esterno
Foto di una bottiglia con riflesso sfumato a sinistra e netto a destra
Riflesso sfumato a sinistra e netto a destra

Step 3: lo scatto per l’etichetta

L’etichetta è uno degli elementi più importante della bottiglia, il logo dell’azienda ed i testi devono essere sempre leggibili e i materiali utilizzati subito riconoscibili.
Anche per l’etichetta è importante utilizzare uno schema di luce che crei un gradiente che doni tridimensionalità.
Inoltre dev’essere posta molta attenzione ad evidenziare le lavorazioni come la laminazione dorata o la sovrastampa.

Step 4: la capsula o il tappo

L’ultimo elemento da fotografare è la capsula o il tappo. Spesso è necessario fotografarlo separatamente perché il logo non è perfettamente allineato all’etichetta.
Utilizzeremo uno schema di luce che sia coerente con l’illuminazione del vetro e dell’etichetta.

L’ombra o il riflesso

A questo punto rimane l’ultimo elemento. E’ facoltativo, ma possiamo aggiungere realismo alla foto aggiungendo l’ombra proiettata sul piano di appoggio, oppure il riflesso.
Gli schemi di luce utilizzati per i vari elementi della bottiglia non sono adatti per creare un’ombra corretta. Anche in questo caso dovremo quindi effettuare uno scatto separatamente, con uno schema di luce adatto ad ottenere un’ombra gradevole e con la giusta profondità.
Se desideriamo ottenere il riflesso, la bottiglia dovrà essere appoggiata su un piano riflettente come un foglio di plexiglass bianco lucido.

La post produzione

Una volta ottenuti tutti gli scatti dei vari elementi fotografati con la corretta illuminazione, possiamo passare alla fase di post produzione.
Per prima cosa, dopo aver importato l’etichetta e la capsula nella foto di base, bisogna scontornare la bottiglia. In questo modo possiamo inserire uno sfondo bianco puro oppure mantenere la trasparenza. Otteniamo così un file molto flessibile e adatto per essere utilizzato negli impaginati grafici.

Successivamente si passa alla pulizia delle superfici, rimozione della polvere, imperfezioni della superficie del vetro, rimozione delle impurità presenti nel liquido.
Infine possiamo aggiungere l’ombra o il riflesso su un livello separato per poterla escludere se non ci serve.

Conclusioni

Fotografare una bottiglia ed ottenere un risultato professionale, richiede esperienza, competenza nell’illuminazione e in post produzione.

Se decidi affidarti ad un fotografo professionista per fotografare al meglio le tue bottiglie puoi contattarci per un preventivo attraverso il nostro modulo contatti.